Giove

Giove il padre degli dei della mitologia greca, orbita a 778.330.000 km di distanza dalla terra, ovvero circa 5 volte la distanza Terra Sole, è un pianeta veramente imponente, la cosa più impressionante è la sua grandezza, che equivale a 320 volte la Terra, nella sua circonferenza è contenuto il 75% della massa che costituisce i pianeti del sistema solare.

142.984 Km è il diametro di questa palla di gas, costituita principalmente da idrogeno ed elio, una composizione molto simile quindi a quella di una stella, naturalmente vi sono poi altre sostanze come il metano e l'ammoniaca che fanno parte del pianeta, ma in misura molto ridotta ai due principali che costituiscono il 99% e oltre della materia.

Giove è famoso anche per altre particolarità, ad esempio emette più energia di quanta ne riceva dal sole, i pianeti solitamente hanno un bilancio energetico ben diverso, inoltre è un pianeta chiacchierone, e parla, parla così tanto da poter essere ascoltato da terra con apparecchiature anche molto semplici.
Con pochi soldi infatti (155$) è possibile ascoltare le sue emissioni radio in banda decametrica, comperando un semplice kit dalla Nasa (http://radiojove.gsfc.nasa.gov/) , inoltre una volta attrezzati con questo kit potrete anche ascoltare l'attività solare.

Il cuore del pianeta è costituito oltre ad una massa principale di roccia di 10/15 volte la terra, da una sfera di idrogeno metallico liquido, che rimane in questo stato grazie alle condizioni di temperatura e pressione a cui è sottoposto, le bande che vediamo superficialmente sono derivate dalla diversa densità dei gas che le compongono in cui si separano per l'elevata velocità di rotazione del pianeta (9h 55 min.), che porta il materiale alla sua periferia a compiere un giro in tempi diversi e uno schiacciamento per cui il pianeta risulta più esteso sull'equatore.

Queste condizioni creano per Giove una grande macchina magnetica interna, molto potente e in grado di generare una magnetosfera molto forte ed evidente, che si estende per 650 milioni di km, ben oltre Saturno.

La “corte” di satelliti di Giove, ammonta a ben 63 corpi celesti, ma i più famosi sono quelli detti Galileiani, Io Europa Ganimede e Callisto.

Furono appunto scoperti quasi contemporaneamente da Galileo e Marius (astronomo tedesco), e ricevettero la denominazione di Medicei in onore di Cosimo II de Medici.

Jupiter era il nome latino di Giove, era Zeus per i greci e nella sua vita mitologica ascese al trono di padre degli dei, dopo avere sconfitto Cronus ovvero la divinità che impersona Saturno.
Se solo Giove fosse stato più massiccio avrebbe potuto accendere al suo interno reazioni di fusione e divenire una stella.