Posizione e dimensioni:
Venere è il secondo pianeta del sistema solare. E’ di dimensioni simili a quelle della terra: vengono considerati “pianeti gemelli”. Il suo diametro è inferiore a quello terrestre di soli 650 km, e la sua massa è l'81,5% di quella terrestre.
Viene classificato come pianeta interno, perché la sua orbita è interna a quella terrestre.
Visibilità:
A occhio nudo
E’uno dei 5 pianeti già noti nell’antichità (Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno), in quanto visibili a occhio nudo.
Quale pianeta interno, osservato dalla terra, appare sempre vicino al sole: a ovest poco dopo il tramonto o (in altri periodi dell’anno) a est, prima dell’alba. Ha una discreta elongazione (distanza angolare dal sole) massima: 45/47°. Per questo motivo, confrontato con Mercurio, risulta visibile più alto sull’orizzonte e per un numero di ore superiore.
Visto dalla terra, Venere è il pianeta più brillante ed – eccezionalmente – è visibile anche di giorno. Forse per la sua lucentezza gli antichi lo associarono alla dea della bellezza, chiamandolo col suo nome. La sua luminosità dipende dalle spesse nuvole, che lo circondano e che riflettono come uno specchio la luce solare.
Le culture antiche attribuivano nomi diversi al pianeta, a seconda che comparisse alla sera, stella vespertina, o all’alba, Lucifero (letteralmente: portatore di luce, cioè anticipatore della luce del giorno). Solo in epoche più recenti (ellenismo) si comprese che si trattava dello stesso corpo celeste.
Al telescopio
Osservato con il telescopio, Venere presenta fasi esattamente come la luna. Il primo a riscontrarle fu Galileo in alcune semplici osservazioni al telescopio, storicamente decisive per confermare il sistema eliocentrico (sole al centro del sistema solare) proposto da Copernico. Al telescopio è impossibile scorgere la superficie del pianeta, sempre nascosta da fitte nuvole.
Dalle sonde
La superficie di Venere è stata rivelata dalle sonde (Venera 4 - 1960, Venera7 - 1970, Venera 9, 13 e 14). E’ di formazione recente (meno di mezzo miliardo di anni) e appare fortemente plasmata da fenomeni vulcanici.
Moti:
Rivoluzione - Venere completa il suo moto di rivoluzione attorno al sole in 225 giorni .
Rotazione - Il suo moto di rotazione su sé stesso è molto lento: 243 giorni. Pertanto, il giorno su Venere dura più dell’anno. La sua rotazione è – caso unico tra i pianeti – retrograda: ruota – cioè - in senso opposto agli altri pianeti. Il sole quindi su Venere sorge a ovest e tramonta a est.
Moto apparente- Visto dalla terra, il pianeta descrive un moto apparente lungo l’eclittica, che percorre in un anno circa.
Composizione:
E’ uno dei pianeti catalogati come rocciosi, cioè composti prevalentemente da rocce, con un nucleo massiccio formato da elementi pesanti.
Temperatura e ambiente:
La particolarità di Venere è la sua pesantissima atmosfera composta da biossido di carbonio. Questo produce una fortissima pressione atmosferica in superficie: 92 volte quella della Terra. I densi gas dell’atmosfera generano un infernale effetto serra. Per questo Venere è il pianeta più caldo in assoluto: 460°. La pesante coltre di nubi, che copre Venere riflette circa il 60% della luce solare nello spazio. Su Venere, quindi, il cielo è perennemente oscurato da nuvole fittissime e il sole non è mai visibile.
Satelliti:
Non possiede satelliti.
|
Distanza dal sole - Distance from the Sun:
Raggio equatoriale - Equatorial Radius:
Volume:
Massa - Mass:
Albedo:
Densità - Density:
Periodo di rotazione - Sidereal Rotation Period:
Lunghezza anno - Sidereal Orbit Period:
Variazione di temperatura - Min./Max Tem.:
|
|
108.208.930 km
6.051,8 km
0,86 (Terra = 1)
4.87 * 10e24 kg
0,11
5.24 g/cm3
5832 h (retr.)
224,7 g/d
462 °C |