Mercurio
Mercurio è il primo pianeta che troviamo allontanandoci dal sole, è posizionato infatti a 57.910.000 km, un po' più di un terzo della distanza terra sole.
Nella mitologia greca Mercurio appare con il nome di Hermes, Dio del commercio e messaggero degli Dei, la cosa probabilmente è legata alla velocità con la quale si muove nel cielo, Hermes si trovò così affibbiate ai piedi due belle ali a simbolo della sua velocità di celeste portaordini.
Alcuni popoli lo conobbero come stella del mattino e della sera, talvolta pensando che fossero due stelle diverse ricevette ben due nomi (i Babilonesi lo chiamarono gu-ad o gu-utu), ha un diametro di 4.480 km ed è dotato di una massa notevole, infatti è più pesante di molti satelliti del sistema solare.
La sua orbita molto eccentrica lo porta ad una distanza minima di 40 milioni di km, ed una massima di 70, la vicinanza al sole e l'orbita con discrepanze tali da essere da tutti notate, fecero supporre l'esistenza di un piccolo pianeta perturbatore nelle vicinanze che venne chiamato Vulcano, pur senza che venisse realmente rilevato.
Quello che si scoprì fu però che tali discrepanze erano in accordo con la legge della relatività di Einstein e che non c'era bisogno di disturbare la sua strada con un pianetino fantasma, bastavano le leggi della “Teoria generale della relatività” a spiegare le irregolarità della sua orbita, l'orbita di Mercurio fu quindi portata come prova effettiva della sua validità.
Tali condizioni particolari portano un osservatore posto sulla sua superficie e in determinate latitudini a vedere strani fenomeni, come un sole che sale e cresce in dimensioni verso il cielo, per poi vederlo fermarsi allo zenit, invertire il suo moto e tornare alla posizione di partenza diminuendo di dimensioni, mentre nello stesso tempo le stelle si muovono avanti e indietro nel cielo.
La temperatura passa da -180° a +426, ma la rotazione del pianeta è molto lenta, infatti gira su se stesso per 3 volte nel giro di un anno.
La somiglianza fra la sua superficie e quella della nostra luna è dovuta al fatto che durante la sua esistenza ha ricevuto la caduta di molti corpi, e che non possedendo una atmosfera degna di questo nome ogni segno ricevuto è rimasto inalterato a fare bella mostra di sé sulla sua crosta esterna composta da silicati, questa crosta prima di zolle tettoniche, ricopre un nucleo ferroso molto grande, in proporzione molto più grande di quello terrestre e di altri corpi.
Spazzato costantemente dal vento solare, Mercurio è un corpo privo di satelliti e di atmosfera, è stato visitato da alcune sonde, che ne hanno mappato fotograficamente la superficie.