Posizione e dimensioni:
Nettuno è l’ottavo pianeta del sistema solare, il quarto per diametro e il terzo per massa: sebbene più piccolo di Urano, ha una massa superiore.
Viene classificato come pianeta esterno, perché la sua orbita è esterna a quella terrestre.
Visibilità:
A occhio nudo
E’ invisibile a occhio nudo (magnitudine tra 7,7 e 8).
Al telescopio
La prima osservazione certa di Nettuno fu effettuata da Galileo nel 1612: egli disegnò la posizione del pianeta sulle proprie carte astronomiche, scambiandolo per una stella.
Nettuno fu scoperto “a tavolino” e indipendentemente da due matematici: l’inglese John C. Adams nel 1843 e il francese Urbain Le Verrier nel 1846. L’orbita di Urano presentava, infatti, delle “perturbazioni”, che lasciavano supporre l’esistenza di un altro corpo celeste, che, con la sua gravità, ne condizionasse il moto. Il pianeta fu facilmente individuato nell’osservatorio di Berlino da Johann Galle e Heinrich d'Arrest.
Al telescopio Nettuno appare come un piccolo disco blu-verdastro: la colorazione è data dalla presenza di metano nell’atmosfera.
Dalle sonde
E’ stato visitato dal Voyager 2 nel 1989. Dopo aver fotografato la superficie del pianeta, i suoi satelliti e anelli, il Voyager ha iniziato una lunga marcia verso lo spazio interstellare alla velocità di 470 milioni di chilometri all'anno .Si pensa, che possa raggiungere il sistema di Sirio nell’anno 358.000.
Moti:
Rivoluzione – Nettuno per una rivoluzione completa attorno al sole impiega 164 anni! Fra il 2009 ed il 2010 completerà la sua prima orbita dal 1846, anno in cui venne scoperto.
Rotazione - Il periodo di rotazione su sé stesso è 16 ore.
Moto apparente- Visto dalla terra, il pianeta descrive un lentissimo moto apparente lungo l’eclittica, percorrendola mediamente in 164 anni. Questa lentezza trasse in inganno Galileo, che lo confuse con una stella fissa.
Composizione:
Fa parte dei pianeti chiamati giganti gassosi (Giove, Saturno, Urano, Nettuno). Questi pianeti non possiedono una superficie solida, ma sono costituiti di gas espanso, allo stato liquido nei pressi del corpo del pianeta.
La sua atmosfera si compone di idrogeno, elio e metano. Il suo tipico colore azzurro è dovuto alla presenza di metano, che assorbe la frequenza del rosso della luce e riflette il colore che vediamo.
Nettuno appare dotato di uno strato superficiale formato da idrogeno, elio e ammoniaca; più in profondità, a circa 8000 km dalla superficie visibile del pianeta, ha inizio il mantello di ghiaccio d'acqua, ammoniaca e metano. Il nucleo è costituito di ferro e rocce.
Temperatura e ambiente:
Il nucleo del pianeta è molto caldo e irradia molta più energia di quanta Nettuno ne riceva dal sole. Il calore interno spiega la complessa meteorologia del pianeta, circondato da evidenti nubi parallele all’equatore. L'atmosfera nettuniana è sede di violenti fenomeni atmosferici; i venti sono i più potenti conosciuti nel Sistema Solare, arrivando a 2000 km/h.
La sonda Voyager fotografò anche una prominente formazione chiamata grande macchia scura, poi scomparsa.
Satelliti:
Possiede 13 satelliti. Il più importante, Tritone, orbita in direzione retrograda rispetto al pianeta. Questo comportamento è unico tra tutti i principali satelliti del sistema solare.
Possiede anche anelli deboli e di forma irregolare. Furono rivelati dal Voyager: appaiono come archi di anelli.
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Distanza dal sole - Distance from the Sun:
Raggio equatoriale - Equatorial Radius:
Volume:
Massa - Mass:
Albedo:
Densità - Density:
Periodo di rotazione - Sidereal Rotation Period:
Lunghezza anno - Sidereal Orbit Period:
Variazione di temperatura - Min./Max Tem.: |
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4.498.252.900 km
24.764 km
57 (Terra = 1)
1.0247e26 kg
0,50
1.76 g/cm3
18,5 h
164,8 a/y
-214 °C |