Tutto quanto nasce dalla passione per le stelle, qui sotto trovate i link al sito dell'astrovia della Valbossa e quello commemorativo del gruppo GAD/AVA, i siti originali sono ormai cancellati e dimenticati, in questo sito riassumo un po’ di storia, dal GAD (Gruppo Astrofili Daveriesi) al suo erede l' AVA (Associazione Valbossa Astrofili) fino a chiusura attività.
Il primo gruppetto GAD nasce spontaneamente organizzando i primi eventi a Daverio, poi nel tentativo di ingrandirci nasce l'AVA, quando anche verso Azzate incominciamo ad avere attenzione per osservazioni ed eventi, quindi ci espandiamo e diventiamo AVA, con la speranza di crescere e prosperare in un ambito di maggiori dimensioni e aspettative (e finanziamenti).
La storia dei due gruppi si dipana nei circa 15 anni di osservazioni incontri e tanti momenti passati insieme con il naso all'insù.

Qualche volta le iniziative sono riuscite a coinvolgere qualche centinaio di persone, decisamente un record in alcuni momenti, per un gruppo così piccolo e giovane, e poi non dimentichiamo una cosa particolare come l'Astrovia, che si è riusciti a realizzare, ma che purtroppo oggi è abbastanza dimenticata finanziariamente, speriamo che si riesca a rimediare in qualche modo. Una cosa è certa questo paese fa le cose e poi non stanzia i soldi per fare manutenzione.

Anche se in alcuni momenti abbiamo sognato in grande e i partecipanti sono stati un numero discreto, ma non così grande da assicurarsi un futuro certo.

Entrambi erano gruppi limitati da quei fattori che purtroppo affliggono gruppi di modeste dimensioni, mentre un gruppo grande con risorse economiche può durare nel tempo e c'è ricambio, i gruppi con un numero limitato di partecipanti sono più soggetti all'usura del tempo, impegni familiari, stanchezza di qualche partecipante, altri vari fattori ne limitano la durata ed esistenza.
Il bilancio rimane comunque positivo perché comunque siamo riusciti a vivacizzare e a mantenere alto l'interesse per l'astronomia per tanti anni nella nostra zona, quindi queste parole rimangano a futura memoria, un buon lavoro dopo tutto, nulla è andato perso o buttato!

La considerazione finale è che convenga confluire in gruppi grandi e dare forza a realtà come l'osservatorio del Sacro Monte di Varese, in modo che le fatiche dell'indimenticabile Furia non vadano disperse o perdute.

La condivisione delle passioni è secondo il mio parere, il modo migliore per valorizzarle, per sé stessi e per gli altri, dalla condivisione la maggiore utilità per tutti.