I laser sono arrivati nelle mie mani inizialmente come diretta contaminazione della passione per l'Astronomia, prima sono stati usati come puntatori, comodo aiuto per alcune operazioni, come indicare oggetti celesti, satelliti. Dimostravano di essere una pratica comodità per indicare al posto di proferire rapidamente una sequenza difficilmente interpretabile da parte di alcuni, di "su/giù/là/vicino/in alto" con un bel "guarda qui" .
Anche perchè a quanto ho potuto capire le parole non hanno lo stesso significato per tutte le persone, e anche sinistra destra presentano per alcuni ancora delle incognite.
Il laser è sicuramente più immediato, di guardare sono capaci quasi tutti.
Il mio primo laser RGB autocostruito.
Così queste pagine servono a condividere (come da mia vecchia abitudine), il mio hobby, che ha sostituito parte delle serate all'aperto cercando di inquadrare oggetti ormai diventati invisibili, grazie alla completa cancellazione del nostro cielo. Tra illuminazione terrestre, luci di aereoporti e luci private (per illuminare nanetti e piscine), aggiunti satelliti spia e geografici (+ i flares Iridium che ogni tanto spuntano in cielo), e che hanno praticamente nascosto del tutto o quasi questa bellezza naturale, senza spostarsi di qualche centinaio di km, c'è ben poco da vedere.
I ragazzi più giovani, oggi non hanno alcuna memoria di quando perduto, essendo nati e vissuti sotto una coltre di luce praticamente continua in grado di nascondere il 99% del cielo, neppure hanno idea di quello che gli è stato rubato.
Il cielo è stato sostituito con le foto delle immagini della ditta "Piero Angela" , che mostrano foto alterate per raccogliere consenso, cosa comune ai media e agli enti preposti.
Per questa ragione se portate un ragazzino in un posto veramente buio in cui si veda il vero cielo, abbiate cura di prepararlo in modo che non si sloghi la mascella per la meraviglia di poter vedere un cielo stellato di una sera limpida, senza la cappa dell'inquinamento luminoso della provincia di Varese (e Lombardia per non dire Italia). Dovrete anche spiegargli perchè al telescopo non c'è traccia delle foto che vede in televisione.
Così sono passato dall'altra parte, e posso anch'io partecipare all'inutile orgia di luce che nasconde il nostro bel cielo agli occhi ormai del 99% della popolazione, con qualche mio flebile raggio puntato verso il cielo (beh date le logiche necessità di non fare disastri, è cosa che accade ormai ben raramente e in condizioni di sicurezza giusto per qualche prova).
Ora costruisco metto insieme, vuoi un oggetto vuoi un'altro, ma di massima laser, e puntando ormai verso device autocostruiti di una certa qualità, che possano essere usati per olografia.
Ho rinunciato a costruire oggetti come le torce laser, che nelle mani sbagliate fanno più danni che altro, e che non permettono di fare alcun progresso.
Quindi dato che non posso avere certezza di ciò che verrà fatto con questi oggetti ho deciso di NON venderli, e anche se potrei fare produzione di massa, lascio ai cinesi con meno scrupoli di me di continuare a fornire questi oggetti pericolosi e inutili nelle mani di gente inadatta al progresso della specie umana.
Un pò di storia...
La tecnologia laser è relativamente giovane.
Il primo laser è stato costruito nel 1960 da Maiman presso gli AT&T Labs negli Stati Uniti. Era un laser rubino a forma di un cilindro, questa forma è stata scelta per la sua predisposizione alla simmetria del raggio emesso e la sua facile manipolazione con ottiche aggiunte dopo l'emettitore.
A partire da questo dispositivo, la tecnologia dei laser a stato solido è stata sviluppata rapidamente. la forma geometrica principale utilizzata per l'elemento attivo rimase il cilindro.
Ma molti altri materiali a stato solido sono stati testati. Il laser a stato solido più utilizzato è stato il laser YAG, che a causa della sua versatilità ha assunto un ruolo molto importante in quasi tutte le aree di applicazione, vale a dire, medicina, industria e ricerca.
Anche i laser costruiti in una piastra, così come i laser a barre in forma di array, sono stati testati fin dall'inizio. Questi sono principalmente costruiti in una forma cubica o di una lastra schiacciata che contiene gli emettitori.
Tuttavia, questi laser non si sono diffusi moltissimo all'interno dell'industriale settore per la loro spiccata tendenza verso l'astigmatismo del raggio, che va inevitabilmente corretto con ottiche più o meno costose.
Sviluppi successivi nella forma geometrica del laser sono ad esempio i laser a fibra. In questi laser, il mezzo laser è di nuovo cilindrico, ma con rapporti diametro-lunghezza estremi. Entrambi hanno eccellente scalabilità di potenza e può raggiungere alta potenza in modalità onda continua (CW).
Il laser a barra cilindrica è stato quindi il primo laser costruito e per alcune caratteristiche il migliore.
Se giudichiamo il totale annuo mondiale delle vendite, i laser a barra cilindrica sono ancora il gruppo più forte di laser a stato solido a causa della loro ampia applicabilità.
Una caratteristica del laser a barra è la forma cilindrica forma del mezzo laser attivo, data la simmetria del cilindro, la luce del sistema di pompaggio può anche essere accoppiata con la simmetria cilindrica dell'elemento attivo in modo accurato, il che migliora la caratteristica del raggio.
Ecco qui sotto come si presentava il primo laser costruito, un semplice ROD di rubino, con la sua lampada per il pompaggio e la cavità ottica per massimizzarne l'emissione.
Il fascino del laser a rubino rimane immutato.
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Ad oggi sto lavorando anche per costruire anche un laser a rubino, la cosa richiederà molto impegno, ma è affascinante poter ricostruire un oggetto di questo genere, e anche se ci vorrà molto tempo ne vale sempre la pena.
Francesco
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