Saturno

Dio romano dell'agricoltura, è figlio di Urano e Gaia per i greci, e riceve come nome Cronus, è Galileo nel 1610 a posare per primo gli occhi su di lui con un rudimentale telescopio, non notando la particolare configurazione con gli anelli ma delle protuberanze, dato che per un caso fortuito Galileo osserva successivamente il pianeta in un momento in cui gli anelli sono messi perfettamente in piano rispetto all'orbita della terra, non nota nulla di particolare.

Sarà successivamente Huygens pochi anni più tardi (1655) a scoprire definitivamente la natura di tali anelli e il satellite Titano, questi anelli sono divisi in 7 fasce le cui divisioni sono spazi quasi vuoti, la dinamica di questa divisione ha probabilmente a che fare con gli effetti gravitazionali dei satelliti pastori, ovvero dei satelliti che orbitano all'interno o subito fuori gli anelli.

Gli anelli iniziano ad una quota di 6.600 km rispetto alla superficie del pianeta e si protraggono nello spazio per 120.000 km.

Ad oggi non ci sono teorie certe sull'origine di questa particolare conformazione, si pensa siano un avanzo di materiale primordiale, oppure i resti della distruzione di un satellite.

Qualunque sia stata la causa di tale fenomeno ha donato a Saturno una spettacolarità che ne fa uno degli oggetti più belli da vedere con un telescopio anche di modesta potenza.
La missione Cassini, ci ha donato foto magnifiche del pianeta che ne rendono pienamente l'immagine maestosa.

Saturno è formato principalmente da idrogeno ed elio, anch'esso con tracce di metano e ammoniaca, appoggiato su un mare virtuale, abbastanza grande da poterlo contenere, grazie alla sua densità, inferiore a quella della nostra acqua galleggerebbe senza problemi.

L'orbita del pianeta lo mantiene a 1.429.400.000 di distanza dal Sole, la sua grandezza è inferiore a quella di Giove, infatti ha un diametro di 120.536 km, ma un asse di soli 108.728 km per cui risulta visibilmente schiacciato, anche questa deformazione è dovuta alla velocità con la quale il pianeta ruota, e che lo porta a compiere un giro completo in circa 10 ore.

L'anno di Saturno è decisamente lungo, impiega infatti quasi 30 anni a fare un giro intorno al nostro Sole, possiede ben 34 satelliti, alcuni di dimensioni di tutto rispetto, Titano il maggiore, è stato appena visitato dalla piccola sonda Huygens che dopo avere viaggiato con la Cassini si è staccata per visitare fotografandola, la sua superficie, dove è rimasta attiva per 3 ore, registrando foto e suoni del satellite.